Il nuovo programma Erasmus+ 2021-2027

Copyright: European Commission, 2018

 

È stato recentemente concluso l’accordo politico tra Parlamento europeo e Consiglio sul nuovo programma Erasmus+ per il periodo 2021-2027.

A partire dal suo lancio nel 1987, il programma Erasmus ha permesso a milioni di persone di studiare, lavorare o fare volontariato all’estero.  È uno degli sforzi più riusciti dell’UE per promuovere l’internazionalizzazione e la modernizzazione delle scuole, permettendo di introdurre nuove strategie di insegnamento, di sviluppare strumenti didattici innovativi, di incontrare persone di diverse nazionalità e culture e praticare una lingua straniera. È aperto a insegnanti, stagisti, personale amministrativo, tecnico e ausiliario, ma soprattutto studenti, provenienti da scuole di ogni tipo e livello.
Osservando i dati sembra che l’UE sia riuscita a raggiungere il proprio obiettivo: generare entusiasmo per l’Europa. Infatti, dopo uno scambio Erasmus, l’83% degli studenti si sente più europeo.

Caratteristiche e struttura di Erasmus+

Il programma Erasmus+ per il periodo 2021-2027 persegue tre obiettivi generali:
-Promuovere la mobilità individuale delle persone al fine dell’apprendimento, nonché la cooperazione, l’inclusione, l’eccellenza, la creatività e l’innovazione delle organizzazioni e delle politiche nel settore dell’istruzione e della formazione;
-Promuovere la mobilità non formale ai fini dell’apprendimento e la partecipazione attiva dei giovani e delle organizzazioni per la gioventù;
-Promuovere la mobilità ai fini dell’apprendimento per i coach e lo staff sportivo.

Gli obiettivi del programma saranno perseguiti attraverso tre Azioni chiave specifiche:
KEY ACTION 1: mobilità individuale degli studenti e del personale scolastico;
KEY ACTION 2: cooperazione tra le organizzazioni e le istituzioni: creazione di partenariati e reti europee tra scuole e altre organizzazioni per la cooperazione, lo scambio di pratiche e l’implementazione dell’innovazione nel settore scolastico;
KEY ACTION 3: sostegno alla cooperazione per lo sviluppo delle politiche educative.

Queste aree saranno basate su principi quali la cooperazione, la qualità, la creatività e l’innovazione.
In particolare, i punti cardine di Erasmus+ nel periodo 2021-2027 saranno l’inclusività e la trasformazione digitale.

Il programma infatti offrirà l’accesso agli studenti nell’istruzione superiore e nella formazione professionale, nell’istruzione degli adulti, nell’apprendimento non formale, nelle attività giovanili e nella partecipazione attiva. Faciliterà anche la partecipazione delle organizzazioni di piccole dimensioni e di base, e delle persone con minori opportunità, comprese le persone con disabilità e i migranti, nonché i cittadini dell’UE che vivono in zone remote. L’inclusività del programma è rafforzata anche dalle disposizioni sull’apprendimento virtuale e da misure come il supporto linguistico, le visite preparatorie, la formazione e la cooperazione virtuale per le persone che non sono in grado di partecipare alla mobilità per l’apprendimento nel campo dell’istruzione e della formazione, della gioventù e dello sport.

Principali novità

Le principali novità di Erasmus+ sono le seguenti:
•aumentare il numero di beneficiari delle iniziative di mobilità realizzate all’estero;
•innovazione in campo didattico, promuovendo l’innovazione nella progettazione dei curriculum, nell’apprendimento e nelle pratiche didattiche, con particolare attenzione verso le competenze green e digitali;
•rafforzare le relazioni con il resto del mondo attuando una mobilità più flessibile con i paesi terzi, rendendo il programma più internazionale ed inclusivo;
•semplificare l’accesso ai finanziamenti e rendere il programma più accessibile, aprendolo anche alle organizzazioni più piccole (i partecipanti potranno creare partenariati su piccola scala e progetti più brevi con somme di denaro inferiori e requisiti amministrativi più semplici).
Accreditamento Erasmus per il settore Scuola a sostegno della mobilità internazionale degli alunni e del personale della scuola, che farà parte della nuova Azione chiave 1 del programma
•Sostegno alle nuove iniziative-faro introdotte nel precedente periodo di programmazione, come le Università europee, Teacher Accademies Erasmus e i Centri di eccellenza professionale.

Il programma mobiliterà tutti i settori per la ripresa dalla crisi causata dalla pandemia e per promuovere la crescita. Al fine di raggiungere lo Spazio europeo dell’educazione entro il 2025

Per far sì che questi obiettivi diventino realtà,  è stato approvato un budget di oltre 26 miliardi di euro, che consentirà a 12 milioni di persone di partecipare al programma, tre volte il numero attuale. In particolare, l’83% del bilancio totale sarà destinato ad attività nel campo dell’istruzione e della formazione, il 10,3% ad azioni nel settore della gioventù e l’1,9% ad attività legate allo sport.

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