HORIZON EUROPE – CLUSTER 4: Digitale, Industria e Spazio


Fonte: Horizon Europe Info days 2021

 

Dal 28 giugno al 9 luglio, Moverim ha partecipato agli Info days di Horizon Europe, che avevano l’obiettivo di illustrare le attività promosse dal framework Horizon EU, i 6 Cluster e le loro tematiche e call. Gli Info days hanno anche fornito consigli su come presentare una candidatura di successo. Dal Pillar 2 di Horizon Europe, il Cluster 4 si concentra su Digitale, Industria e Spazio ed è strutturato intorno alle seguenti sei destinazioni:
– Produzione neutra per il clima, circolare e digitalizzata;
– Maggiore autonomia nelle catene di valore strategiche chiave per un’industria resiliente;
– Tecnologie di dati e di calcolo all’avanguardia a livello mondiale;
– Tecnologie digitali ed emergenti per la competitività e adatte al Green Deal;
– Autonomia strategica aperta nello sviluppo, nell’implementazione e nell’uso di infrastrutture, servizi, applicazioni e dati globali basati sullo spazio;
– Uno sviluppo etico e centrato sull’uomo delle tecnologie digitali e industriali.

La visione per il futuro

La visione generale dietro gli investimenti proposti nell’ambito del Cluster 4 è quella dell’Europa che plasma tecnologie competitive e affidabili per un’industria europea con una leadership globale in settori chiave, un’Europa la cui produzione e consumo rispettino i confini del nostro pianeta e massimizzino i benefici per tutte le parti della società nella varietà di contesti sociali, economici e territoriali in Europa. Questo costruirà un’industria competitiva, digitale, basata su un’economia circolare a basse emissioni di carbonio, assicurerà un approvvigionamento sostenibile di materie prime, svilupperà materiali avanzati e fornirà la base per i progressi e l’innovazione nelle sfide globali della società.
Come osservato da Thibaut Kleiner, Direttore di Politica, Strategia e Outreach nella Direzione Generale per le Reti di Comunicazione, Contenuto e Tecnologia (DG CONNECT), il Cluster 4 promuove i seguenti risultati:
– Far progredire le tecnologie chiave abilitanti, digitali e spaziali;
– Sostenere la trasformazione della nostra economia e società;
– Sostenere la digitalizzazione e la trasformazione dell’industria dell’UE;
– Contribuire a garantire la leadership e l’autonomia delle industrie globali in termini di tecnologie e risorse;
– Sviluppare tecnologie, competenze e infrastrutture all’avanguardia per modernizzare il servizio pubblico e la società in generale. La trasformazione del decennio digitale renderà l’Europa più forte che mai e anche più organizzata nello sviluppo di programmi di R&I.

Gli orientamenti strategici e il Cluster 4: come sono intrecciati

Il Cluster 4 supporta i tre orientamenti strategici chiave delineati nel primo piano strategico di Horizon Europe per il 2021-2024:
1. Promuovere un’autonomia strategica aperta guidando lo sviluppo di settori e catene di valore digitali e abilitanti che sono la chiave delle tecnologie emergenti (A);
2. Fare dell’Europa la prima economia digitale, circolare, climaticamente neutrale e sostenibile (C);
3. Creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica (D).

Gli orientamenti strategici sono tradotti nelle destinazioni:
Fare dell’Europa la prima economia digitale, circolare, climaticamente neutrale e sostenibile si traduce nella Destinazione 1 “Produzione climaticamente neutrale, circolare e digitalizzata” (Twin-Transition);
Promuovere un’autonomia strategica aperta guidando lo sviluppo dei settori e delle catene di valore digitali chiave e delle tecnologie emergenti abilitanti si traduce in:
Destinazione 2 “Un’industria digitalizzata, efficiente in termini di risorse e resiliente” (RESILIENZA);
Destinazione 3 “Tecnologie di dati e di calcolo leader nel mondo” (DATA);
Destinazione 4 “Tecnologie digitali ed emergenti per la competitività e adatte al green deal” (DIGITAL EMERGING);
Destinazione 5 “Autonomia strategica aperta nello sviluppo, nell’implementazione e nell’utilizzo di infrastrutture, servizi, applicazioni e dati spaziali globali” (SPACE);
– La creazione di una società europea più resiliente, inclusiva e democratica si traduce nella Destinazione 6 “Uno sviluppo etico e centrato sull’uomo delle tecnologie digitali e industriali” (HUMAN).

Scienze sociali: una componente chiave di Horizon EU

Le scienze sociali e umanistiche sono fortemente coinvolte nel Cluster 4 poiché migliorano significativamente i risultati di molti progetti. Il ruolo delle SSH è esplicito in 52 temi del Cluster 4 e 20 temi sono specificamente progettati per fornire opportunità di innovazione sociale. La centralità umana è stata un pilastro chiave nella pianificazione dei temi di Horizon EU. Come dichiarato durante gli Info days, è stato importante per i redattori includere le arti, le scienze sociali e gli elementi di design nei bandi poiché questi saranno indicatori fondamentali dell’eccellenza e dell’impatto delle applicazioni.

Cooperazione internazionale

Horizon Europe è aperto alla cooperazione internazionale, che è esplicitamente incoraggiata in 42 temi. I paesi associati che facevano già parte di Horizon 2020 possono partecipare a condizione che abbiano già stipulato o che stiano attualmente negoziando accordi transitori con l’UE.

Il budget delle sei destinazioni

Il budget indicativo programmabile delle destinazioni del Cluster 4 per il 2021-2022 è di 3,5 miliardi di euro (il budget totale per il 2021-2027 ammonta a 15,348 miliardi di euro ed è così strutturato:
– Produzione neutra per il clima, circolare e digitalizzata – 30 temi, 737,5 milioni di €;
– Maggiore autonomia nelle catene di valore strategiche chiave per un’industria resiliente – 44 temi, 776,4 milioni di €;
– Tecnologie di dati e di calcolo leader nel mondo – 10 temi, 346 milioni di euro;
– Tecnologie digitali ed emergenti per la competitività e adatte al Green Deal – 44 temi, 750 milioni di euro;
– Autonomia strategica aperta nello sviluppo, nell’implementazione e nell’utilizzo di infrastrutture, servizi, applicazioni e dati spaziali globali – 31 temi, 527.6 milioni di euro;
– Uno sviluppo etico e centrato sull’uomo delle tecnologie digitali e industriali – 46 temi, 327 milioni di euro;
– Altre azioni (non legate allo spazio) – 36 milioni di euro.

Destinazione 1: produzione neutra per il clima, circolare e digitalizzata

La prima “destinazione” del Cluster 4 è incentrata sulla facilitazione della trasformazione verde e digitale delle industrie europee. I temi di questa destinazione si concentrano sulla decarbonizzazione, la digitalizzazione e il miglioramento della circolarità nella produzione, nella costruzione, nelle industrie di processo e nei settori industriali ad alta intensità energetica.

Destinazione 2: Maggiore autonomia nelle catene di valore strategiche chiave per l’industria resiliente

Questa destinazione intende modernizzare i modelli industriali tradizionali, compresa la catena di approvvigionamento delle materie prime, adottando metodi di produzione sostenibili e migliorando l’efficienza delle risorse e dell’energia. Affronta anche gli ostacoli all’adozione di tecnologie di riutilizzo e riciclaggio e incoraggia le pratiche di progettazione circolare.
Le proposte per i temi nell’ambito di questa destinazione dovrebbero definire un percorso credibile per contribuire a un’industria digitalizzata, efficiente in termini di risorse e resiliente, e più specificamente al seguente impatto previsto: leadership industriale e maggiore autonomia in catene di valore strategiche chiave con sicurezza di approvvigionamento in materie prime, ottenuta attraverso tecnologie innovative in settori di alleanze industriali, ecosistemi dinamici di innovazione industriale e soluzioni avanzate per la sostituzione, l’efficienza delle risorse e dell’energia, il riutilizzo e il riciclaggio efficaci e la produzione primaria pulita di materie prime, comprese le materie prime critiche.

Destinazione 3: tecnologie di dati e di calcolo leader nel mondo

Lo sviluppo della tecnologia dei dati è il fulcro di questa destinazione che rafforza l’industria della fornitura di infrastrutture di dati e cloud, rendendola efficiente dal punto di vista energetico e affidabile. I temi che saranno aperti al finanziamento includono le tecnologie per la gestione dei dati, il data mining estremo e gli strumenti per l’intelligenza decentralizzata e gli sciami.

Destinazione 4: Tecnologie digitali ed emergenti per la competitività e adatte al green deal

L’efficienza energetica è un principio di progettazione chiave in questa destinazione, alla ricerca di nuove soluzioni per processori a bassissimo consumo per AI, dati e robotica. Il tema dell’efficienza energetica continua con le tecnologie di rete ottiche e il 6G, la robotica e le operazioni a bassissima potenza utilizzando la spintronica e i dispositivi basati su materiali 2D.

Destinazione 5: autonomia strategica aperta nello sviluppo, nell’implementazione e nell’utilizzo di infrastrutture, servizi, applicazioni e dati globali basati sullo spazio

Il budget di Destinazione 5 sarà utilizzato per garantire il futuro dei programmi spaziali europei e per assicurarsi che i loro servizi si evolvano per adattarsi alle esigenze future e alla protezione dei beni spaziali. La nuova Agenzia dell’Unione europea per il programma spaziale (EUSPA) sta gestendo i temi di applicazione.

Destinazione 6: Sviluppo etico e centrato sull’uomo delle tecnologie digitali e industriali

La destinazione finale si concentra sull’inclusività, attraverso un approccio allo sviluppo tecnologico centrato sull’uomo. Esamina le sfide affrontate dal settore, tra cui avere una forza lavoro qualificata e considerazioni etiche relative al progresso tecnologico.

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