Il 14 maggio 2025 è stato ufficialmente pubblicato il nuovo Work Programme 2025 di Horizon Europe, il principale programma dell’Unione Europea per il finanziamento alla ricerca e all’innovazione. Anche quest’anno, l’UE rinnova il proprio impegno per sostenere progetti ambiziosi e interdisciplinari, capaci di affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo: dalla salute alla transizione verde, dalla digitalizzazione alla sicurezza. Il programma copre una vasta gamma di settori attraverso i tre pilastri centrali di Horizon Europe e strumenti specifici come le EU Missions, le Marie Skłodowska-Curie Actions e il New European Bauhaus.
Sono già stati organizzati vari Info Days per aiutare ricercatori e stakeholder a orientarsi tra topic, fondi disponibili e regolamenti, ma è ancora possibile seguire online l’Info Day dedicato alle MSCA Doctoral Networks 2025, il prossimo 24 giugno (link in fondo all’articolo).
Il Cluster 1 affronta le principali sfide sanitarie emerse nel periodo 2021–2024, rilanciando priorità strategiche come la resilienza dei sistemi sanitari, la salute mentale, le malattie non trasmissibili e l’impatto del cambiamento climatico sulla salute pubblica. Tra gli obiettivi principali: rafforzare la preparazione alle pandemie, promuovere biotecnologie innovative e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito medico. Il tutto in coerenza con il Green Deal, la European Health Union e la piattaforma STEP.
CLUSTER 2 – Cultura, Creatività e Società Inclusiva
Questo cluster promuove una società europea più coesa, inclusiva e resiliente. Punta a rafforzare la fiducia nelle istituzioni, a contrastare la disinformazione e a valorizzare il patrimonio culturale tramite strumenti digitali. Centrale è anche il supporto alle industrie culturali e creative e l’impegno contro le disuguaglianze sociali ed economiche. Il tutto si inserisce in una visione di transizione verde e digitale guidata da valori democratici e sostenibilità.
CLUSTER 3 – Sicurezza Civile per la Società
L’obiettivo di questo cluster è rendere l’Europa più sicura e resiliente. Tra le priorità: lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata, protezione delle infrastrutture critiche, gestione efficace delle frontiere e rafforzamento della cybersecurity. Con un budget di oltre 1,6 miliardi di euro, il cluster favorisce lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate per rispondere a minacce emergenti e scenari di crisi.
CLUSTER 4 – Digitale, Industria e Spazio
Cluster 4 mira a rendere l’Europa un leader globale in tecnologie digitali e industriali affidabili e sostenibili. Focus su intelligenza artificiale, robotica, tecnologie quantistiche, materiali avanzati, internet di nuova generazione, industria pulita e osservazione della Terra. Obiettivo: rafforzare l’autonomia strategica dell’UE e accelerare la transizione verso un’economia circolare e a basse emissioni.
CLUSTER 5 – Clima, Energia e Mobilità
Questo cluster è il cuore pulsante della transizione verde europea. Mira a decarbonizzare i settori dell’energia e dei trasporti, promuovendo soluzioni sostenibili e digitali. Gli interventi includono la promozione delle energie rinnovabili, l’elettrificazione dei trasporti e la modernizzazione delle infrastrutture. I progetti si rivolgono a università, centri di ricerca, imprese, enti pubblici e autorità locali.
CLUSTER 6 – Alimentazione, Risorse Naturali, Ambiente
Cluster 6 si concentra sulla tutela dell’ambiente, la biodiversità e la sicurezza alimentare. Supporta l’innovazione in agricoltura, pesca e sistemi alimentari, integrando approcci circolari e digitali. Il cluster contribuisce agli obiettivi del Green Deal, delle strategie Farm to Fork e Biodiversity 2030, promuovendo un uso sostenibile delle risorse naturali in linea con i limiti del pianeta.
Il 24 giugno 2025 sarà possibile seguire in diretta streaming l’Info Day sulle Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) Doctoral Networks 2025, disponibile al link:
https://research-and-innovation.ec.europa.eu/events/horizon-europe-info-days_en
Per maggiori informazioni su Horizon Europe e sul Work Programme 2025, è possibile consultare la sezione specifica sul sito ufficiale della Commissione europea: