MOVERIM agli EIT Community Days!

 

Il 4 e 5 ottobre, Moverim ha avuto il piacere di partecipare agli “EIT Community Days”, organizzati dall’European Institute of Innovation and Technology (Horizon Europe, Pilastro III) in collaborazione con l’APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea). Due intense sessioni mattutine per approfondire la conoscenza dell’EIT e le opportunità di finanziamento esistenti all’interno delle sue KIC (Knowledge and Innovation Communities)!

È stata un’opportunità molto preziosa per aumentare la consapevolezza nazionale sulle attività dell’EIT e i suoi programmi di finanziamento, spesso trascurati nonostante il loro significativo potenziale nel promuovere la competitività e le capacità di innovazione delle aziende italiane.

Approfondiamo ora quanto è stato discusso durante i Community Days.

Il primo giorno è iniziato con una panoramica fondamentale sull’EIT come entità che opera in modo indipendente nell’ambito di Horizon Europe, con il proprio consiglio di amministrazione e una propria struttura dedicata a promuovere l’innovazione in Europa.

Il Triangolo dell’Innovazione

L’EIT promuove attività che supportano l’innovazione, aiutano le imprese e le start-up e sostengono la futura generazione di innovatori. Ciò viene realizzato promuovendo partnership tra entità diverse: istituti educativi, università, istituti di ricerca, imprese e coloro che possono fornire supporto finanziario per l’innovazione.

Infatti, la fondazione dell’EIT si basa sul cosiddetto Triangolo dell’Innovazione, dove tre componenti cruciali si intersecano:

  • Educazione: plasmare la comprensione dell’innovazione e dell’imprenditorialità delle nuove generazioni;
  • Ricerca pura: esplorare le sfide e le opportunità future;
  • Impresa e Business: trasformare le idee in imprese prosperose, seguendo il motto: “Un’idea vale un dollaro, un piano aziendale vale 10, un’impresa vale 100.”

KIC come Ecosistemi dell’Innovazione

L’approccio dell’EIT al finanziamento è centrato su settori tematici, noti come KIC, che si concentrano sulle sfide urgenti che l’Europa e il mondo stanno affrontando e dovranno affrontare. All’interno di ciascuna KIC, vengono selezionati solo i candidati più promettenti per ricevere finanziamenti.

Le KIC creano ecosistemi dell’innovazione riunendo istituzioni dedite all’istruzione, alla ricerca e alle imprese. Attualmente, ci sono nove settori tematici in cui l’Europa sta investendo per promuovere l’innovazione, con un altro legato all’acqua in programma.

Diverse di queste KIC hanno già contribuito a far nascere “unicorni”, start-up ora valutate oltre 1 miliardo di euro, con assistenza e finanziamenti all’interno di questa sezione del Pilastro III di Horizon Europe.

Ma cos’è esattamente una KIC?

Le KIC sono entità legalmente indipendenti con proprie strutture di governo, amministratori delegati, team di gestione e consigli di amministrazione. Operano in modo autonomo, ma vengono monitorate dall’EIT per garantire il loro allineamento con gli obiettivi dell’istituto.

Ogni KIC posiziona strategicamente 5-8 hub centrali dell’innovazione in Europa, lavorando a un piano settennale per promuovere una cultura imprenditoriale europea. Sono cruciali per creare comunità internazionali che connettono partner in tutto il continente.

Le nove KIC sono:

  • EIT Climate: Accelerare la transizione verso un’economia a zero emissioni di carbonio
  • EIT Culture & Creativity: Trasformare i settori culturali e creativi
  • EIT Digital: Promuovere la trasformazione digitale dell’Europa
  • EIT Health: Potenziare le opportunità per una vita sana in tutta l’UE
  • EIT Food: Pionieri di una rivoluzione globale nell’innovazione e nella produzione alimentare
  • EIT InnoEnergy: Tracciare un futuro energetico sostenibile per l’Europa
  • EIT Manufacturing: Potenziare la competitività del settore manifatturiero europeo
  • EIT Raw Materials: Trasformare le materie prime in un importante asset europeo
  • EIT Urban Mobility: Soluzioni di trasporto intelligenti, verdi e integrate

Il secondo giorno si è chiuso con una coinvolgente storia di successo di Sabrina Malpede, CEO di “ACT Blade” e vincitrice del Premio EIT 2022. Ha spiegato come la sua azienda, con il supporto di InnoEnergy, sia passata da un livello di maturità tecnologica 5 a un livello 7, ottenendo finanziamenti per condurre test reali del loro prodotto.

Questo è solo un esempio di come l’EIT possa davvero fare la differenza per le imprese in Italia e in tutta l’UE!

Se sei interessato a approfondire i contenuti dei Community Days, tutti i materiali delle presentazioni utilizzati durante l’evento saranno presto accessibili gratuitamente sul sito web dell’APRE per la consultazione.